torsdag 19 december 2013

LE CANZONI DI NATALE


BIANCO NATALE





Tu,neve, scendi ancor, lenta
per dare gioia in ogni cuor.
E’ Natale spunta la pace santa;
l’amor che sa conquistar.

Tu, vigile cader, neve
il cielo devi ringraziar.
Alza gli occhi, guarda lassù!
E’ Natale, non si soffre più.

E’ Natale spunta la pace santa;
l’amor che sa conquistar.


Tu, vigile cader, neve
il cielo devi ringraziar.
Alza gli occhi, guarda lassù!
E’ Natale, non si soffre più.

ALBERO DI NATALE



O albero, o albero,
risplendi nella notte!
Le luci tue scintillano,
come le stelle brillano.
O albero, o albero,
risplendi nella notte!


A NATALE PUOI - ALICIA



A Natale puoi
fare quello che non puoi fare mai:
riprendere a giocare,
riprendere a sognare,
riprendere quel tempo
che rincorrevi tanto.
È Natale e a Natale si può fare di più,
è Natale e a Natale si può amare di più,
è Natale e a Natale si può fare di più
per noi:
a Natale puoi.

A Natale puoi
dire ciò che non riesci a dire mai:
che bello è stare insieme,
che sembra di volare,
che voglia di gridare
quanto ti voglio bene.
È Natale e a Natale si può fare di più,
è Natale e a Natale si può amare di più,
è Natale e a Natale si può fare di più
per noi:
a Natale puoi.
È Natale e a Natale si può amare di più,
è Natale e a Natale si può fare di più
per noi:
a Natale puoi.

Luce blu,
c'è qualcosa dentro l'anima che brilla di più:
è la voglia che hai d'amore,
che non c'è solo a Natale,
che ogni giorno crescerà,
se lo vuoi.
A Natale puoi.
È Natale e a Natale si può fare di più,
è Natale e a Natale si può amare di più,
è Natale e a Natale si può fare di più,
è Natale e da Natale puoi fidarti di più.
A Natale puoi
puoi fidarti di più.

A Natale puoi.

onsdag 11 december 2013

DESCRIVERE UNA CASA

Che tipo di casa ti piace?
Dove vuoi abitare?
Puoi scegliere tra un palazzo, un attico, una villa, un condominio o una casa a schiera...
Che cosa c'è nella camera? 
C'è un divano - ci sono le poltrone...

Guardatevi le foto dalle case di Roma qui e cercate di descriverle.



onsdag 27 november 2013

FACCIAMO LA SPESA - O FACCIAMO LO SHOPPING?

leggete tutto il testo qui - su questa pagina trovate anche un esercizio per praticare i nomi dei negozi.

In italiano con l’espressione "fare la spesa" si intende comprare solo "generi alimentari", cioè cibo e bevande; mentre con l’espressione "fare spese" si intende "fare shopping", quindi comprare vestiti, scarpe ecc.
Di solito, prima di fare la spesa, scriviamo una lista della spesacioè un elenco di tutte le cose di cui abbiamo bisognoLa maggior parte delle persone fa la spesa al supermercato, un ampio locale dove si vendono prodotti alimentari esposti ordinatamente che i clienti prendono da soli e pagano all’uscita; se un supermercato è particolarmente grande si definisce ipermercato; ma possiamo anche fare la spesa al mercato, cioè un luogo destinato alla vendita di generi alimentari, in questo luogo troviamo vari negozi che vendono frutta e verdura, carne, pesce ecc.; possiamo però trovare questi negozi anche non all’interno di un mercato ma per le strade della città. 
Come abbiamo detto, ci sono vari negozi che vendono diversi generi alimentari, vediamone alcuni:
- in panetteria compriamo il pane;
- in macelleria compriamo la carne;
- in salumeria compriamo i salumi e il formaggio;
- in pescheria compriamo il pesce;
- in pasticceria compriamo le torte e i pasticcini;
- in rosticceria compriamo cibi già cucinati, per esempio pollo arrosto o lasagne;
- nel negozio di alimentari possiamo trovare vari prodotti, per esempio il latte, il burro, le uova, i prodotti in scatola, la pasta, i biscotti ecc.
Questi sono i nomi dei negozi, ma spesso gli italiani, per indicare dove comprano il cibo, si riferiscono al nome della persona che vende i vari generi alimentari, per esempio:
dal fruttivendolo compriamo la frutta e la verdura;
dal macellaio la carne;
dal pescivendolo il pesce;
dal salumiere i salumi;
dal panettiere il pane;
ATTENZIONE → come avrete già notato, la preposizione cambia a seconda che io usi il nome del negozio o della persona che vende quel particolare alimento: vado in macelleria; vado dal macellaioandiamoin salumeria; andiamo dal salumiere; quindi usiamo la preposizione "in" quando è seguita dal nome del negozio, mentre usiamo la preposizione "dal" se è seguita dal nome della persona che vende quel genere alimentare (questo vale per tutti i negozi, non solo per quelli che vendono generi alimentari, per esempio: in tabaccheria; dal tabaccaio).
Ci sono diversi contenitori che possono contenere i cibi o le bevande che compriamo, vediamone alcuni:
- un pacco di pasta o di biscotti;
- una bottiglia di vino o d’olio;
- un barattolo o un vasetto di marmellata o di olive sott’olio;
- una scatoletta di tonno;
- una scatola di cioccolatini;
- una lattina di birra o di aranciata;
- un sacco di patate;
- una confezione di merendine;
- una busta di risotto già pronto;
- un cartone di latte;
- un fustino di detersivo in polvere;
- una tavoletta di cioccolato;
- un panetto di burro.
Quando compriamo qualcosa, dobbiamo conoscere l’unità di misura giusta per ogni prodotto, per esempio:
- un litro di latte;
- un etto di prosciutto;
- un chilo di pane;
mezzo chilo di mele;
due etti di formaggio.

AGGETTIVI POSSESSIVI


Guardiamo tutte le forme degli aggettivi possessivi:

il + mio/tuo/
suo
nostro
vostro
loro
la + mia/tua/
sua
nostra/vostra/
loro
i + miei/tuoi/
suoi
nostri/vostri
loro
le + mie/tue/
sue/
nostre/vostre
loro



söndag 17 november 2013

TIMBALLO DI RISO





Impariamo le parole degli alimentari e leggiamo delle ricette. Guardiamo come si prepara il timballo di riso, ecco le parole utili - le conoscete?

Timballo di riso

Ingredienti:
il riso
il formaggio
le uova
i pomodori
il sale
il pangrattato
(lo zafferano)
(il basilico)

Altri vocaboli:
il cucchiaio di legno
lo stampo
la terrina
ungere
riempire
mescolare
spolverare
cuocere
assaggiare
il forno
i gradi


(Grazie a prof.ssa Klekerova per l'idea ed il trattamento.)

GIOVANNI BOCCACCIO - DECAMERON

Giovanni Boccaccio (1313-1375)
Giovanni Boccaccio nasce il 16 giugno nel 1313, probabilmente a Firenze. Muore, pochi giorni prima di Natale, il 21 dicembre nel 1375 ai suoi 62 anni. E´ stato uno scrittore e poeta italiano, un bravissimo narratore del XIV secolo, conosciuto ed apprezzato a livello europeo.

Nato in Toscana da una donna di umili condizioni viene educato da suo padre, mercante e socio della compagnia commerciale dei Bardi a Firenze. Il padre di nome Boccaccino di Chellino si sposa nel 1319 con una certa Francesca. Il rapporto di Giovanni, che ha appena sei anni, con la matrigna non e´ sereno. Nel 1320 nasce il fratellastro Francesco. Il piccolo Giovanni si trova in un nucleo familiare nuovo. Non si trova a suo agio quindi neanche il rapporto tra Giovanni e suo padre puo´ essere armonioso.

Giovanni trascorre tredici anni a Napoli, dal 1327 al 1340. Ama Napoli. Napoli gli sembra un paese dove si canta, dove la gente vive, dove l´uno si interessa dell´altro. A Napoli la vita e´un continuo spettacolo sul palcoscenico delle strade. La vita quitodiana e´ un´opera artistica, una recita all´aperto. Giovanni si appassiona alla letteratura cortese. Nelle sue opere appare Fiammetta alla quale indirizza il proprio amore.

Nel 1340 trasloca a Firenze dove lo richiama il padre a causa dei forti problemi economici. Vi rimane fino al 1347. Firenze gli pare triste, grigia, noiosa, la gente superba e avara. Nel 1348 la peste colpisce Firenze. Il 1348 muore il padre.


In questo periodo nascono i primi racconti del Decameron, la piu´ conosciuta opera di questo famoso scrittore del periodo rinascimentale. Vediamo allora insieme un po´ questo gioiello della letteratura italiana. Prima di tutto bisogna spiegare perché proprio il nome Decameron?
Ci troviamo dieci persone protagonisti, tre donne e sette uomini. In dieci giorni ogni persona racconta una novella. Arriviamo allora al numero di cento novelle piu una raccontata dallo stesso Boccaccio... 

Autore del testo: prof.ssa Klekerova

Potete leggere più sull'analisi dell'opera QUI.

torsdag 14 november 2013

FACCIAMO LA SPESA

Guardiamo il filmino con Claudio che impara a fare la spesa a lunga scadenza:




Il film si chiama "Indispensabile in dispensa":

indispensabile

[in-di-spen-sà-bi-le] agg., s.
  • • agg. Necessario, essenziale: è i. la collaborazione di tutti; di persona, determinante e insostituibile: nessuno è i.
  • • s.m. (solo sing.) Ciò che è assolutamente necessario SIN l'occorrente:avere l'i. per vivere
  • • sec. XV

dispensa

[di-spèn-sa] s.f.
  • 1 Locale o credenza in cui si tengono i prodotti alimentari: tenere in d.
Quali prodotti compra Claudio la prima volta?

Quali prodotti gli consiglia di comprare "La voce di Dio"?

Che tipo di latte, sale e spezie compra Claudio?

Che tipo di olio si deve comprare?

Su quali prodotti non si deve risparmiare? (3 cose)

Che cosa ha dimenticato Claudio di comprare alla fine?

"È, allora, datti uno schiaffo!"


onsdag 6 november 2013

SCEGLIERE - CONIUGAZIONE DEL VERBO

Oggi abbiamo parlato del verbo "scegliere", osserviamo le forme e la loro pronuncia:


SCEGLIERE (välja)
VENIRE (komma)
SALIRE (gå ner)
scelgo (G)
vengo (G)
salgo (G)
scegli (L)
vieni
sali
sceglie (L)
viene
sale
scegliamo (L)
veniamo
saliamo
scegliete (L)
venite
salite
scelgono (G)
vengono (G)
salgono (G)

Osservate la irregolarità della pronuncia "dura" (G) nella prima e nell'ultima persona anche negli altri verbi come VENIRE e SALIRE.
Altri verbi di questo tipo sono: TOGLIERE, RACCOGLIERE, SCOGLIERE, PONERE, SPEGNERE.

Fate GLI ESERCIZI SUI VERBI IN PRESENTE QUI leggendo nello stesso tempo qualcosa su Rita Montalcini. Dopo potete guardare la "SOLUZIONE".

Ecco qui - Rita Levi-Montalcini che sta ricevendo il Premio Nobel dal re svedese Carlo Gustavo "Sedicesimo".

PRONTI, VIA!

Osserviamo la parola "pronto" nei significati diversi:

PRONTO SOCCORSO

(al telefono): "Pronto!"

"Pronti,... via!" (klara - färdiga - gå!)


"Siamo pronti, andiamo!" (vi är färdiga/redo att gå - nu går vi!)

"La cena è pronta - venite al tavolo!"


Potete leggere più i lavori semplici degli studenti francesi QUI - potete trovare qualche errore?

onsdag 16 oktober 2013

IMPERATIVO ITALIANO

IMPERATIVO




-are
-ere
-ire
tu
parla! – A
prendi!   - I
dormi!   - I
Lei
parli!   - I
prenda!   - A
dorma!   - A
noi
parliamo!
prendiamo!
dormiamo!
voi
parlate!
prendete!
dormite!
Loro
parlino! -INO
prendano! - ANO
dormano! - ANO

ALCUNI VERBI IRREGOLARI
abbi: abbi pazienza! ha talamod!
stai: stai zitto! var tyst!
va’: vattene! stick!
da’: dammelo! ge det till mig!
di’: dillo! säg det!

fa’: fallo! gör det!



Se volete praticare le forme dell'imperativo, 

tisdag 7 maj 2013

CERCHIAMO UN NUOVO LIBRO

Per l'autunno si cambia il libro e adesso sto cercando un volume adatto per il nostro corso,
anche voi potete guardare gli esempi dei libri didattici per l'italiano come lingua straniera:

http://www.guerraedizioni.com/campusitalia/volumi.cfm

http://www.almaedizioni.it/it/minisiti/chiaro/

IL VOCABOLARIO DELL'ABBIGLIAMENTO

Impariamo le parole dei vestiti - dell'abbigliamento.

Ecco un esercizio per imparare le nuove parole ESERCIZIO ABBIGLIAMENTO

Cosa vuol dire il collant? Il foulard? Parli francese anche tu?



1 - la maglietta
2 - la sciarpa
3 - il maglione
4 - il giubbotto
5 - la camicia
6 - i jeans
7 - il vestito
8 - il capotto
9 - il beretto
10 - la gonna
11 - la collana
12 - il collant
13 - la borsa
14 - le scarpeECCO I MODELLI DI SCARPE
15 - i sandali
16 - i moccassini
17 - gli stivali
18 - le scarpe sportive
19 - i pantaloni

GLI STILISTI ITALIANI FAMOSI: 
Dolce & Gabbana
Armani
Gucci
Gianfranco Ferré
Valentino
Krizia
Gianni Versace
Missoni
Moschino
Laura Biagiotti
Trussardi
Roberto Cavalli

LE SFILATE DI MODA: ARMANI, VAUTHIER, ROLAND

Abbiamo parlato di moda e di vestiti.
Guardatevi adesso un piccolo filmino da tre sfilate di moda:



Quali parole riconosci?
Quali attrici famose vestono i vestiti di Armani?
Che cosa è tipico per la colezione di Armani?
Per chi ha lavorato Vauthier prima del 2008?
Quale ispirazione trova Roland?


måndag 22 april 2013

LE PARTI DEL CORPO E DAL MEDICO

Impariamo tutte le parti del corpo facendo l'attenzione al plurale irregolare delle seguenti parole:


Ecco la pagina "In Italia" con molte puntate (avsnitt) che si possono guardare e leggere nello stesso tempo quello che si dice (ni kan titta och läsa samtidigt vad som sägs).

IN ITALIA LE PUNTATE

Ecco la nostra puntata delle parti del corpo e delle medicine:

LE ATTIVITÀ DELLA PUNTATA 7

!!! Attenzione!!! Forse dovete prima chiudere la prima "finestra" dove si richiede il nome e cognome. (Observera att ni kanske först måste stänga första fönstret där de vill veta ert namn)


Per altri esercizi anche del plurale e singolare GUARDATE QUI


söndag 21 april 2013

ANGELO BRANDUARDI - "SÌ PUÒ FARE"


Cantiamo la canzone famosa di Angelo Branduardi:




Si può fare, si può fare si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare puoi correre, volare.
Puoi cantare, puoi gridare puoi vendere, comprare
puoi rubare, regalare puoi piangere, ballare.
Si può fare, si può fare puoi prendere o lasciare
puoi volere, puoi lottare fermarti e rinunciare.
Si può fare, si può fare puoi prendere o lasciare
si può crescere, cambiare continuare a navigare.
Si può fare, si può fare si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare partire, ritornare.
Puoi tradire, conquistare puoi dire poi negare
puoi giocare, lavorare odiare, poi amare.
Si può fare, si può fare si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare mangiare, digiunare.
Puoi dormire, puoi soffrire puoi ridere, sognare
puoi cadere, puoi sbagliare e poi ricominciare.
Si può fare, si può fare puoi vendere, comprare
puoi partire, ritornare e poi ricominciare.
si può fare, si può fare puoi correre, volare.
si può piangere, ballare,continuare a navigare.
Si può fare, si può fare si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare puoi chiedere, trovare.
Insegnare, raccontare puoi fingere, mentire,
poi distruggere, incendiare e ancora riprovare.