Giovanni Boccaccio (1313-1375)
Giovanni
Boccaccio nasce il 16 giugno nel 1313, probabilmente a Firenze. Muore,
pochi giorni prima di Natale, il 21 dicembre nel 1375 ai suoi 62 anni. E´
stato uno scrittore e poeta italiano, un bravissimo narratore del XIV secolo,
conosciuto ed apprezzato a livello europeo.
Nato
in Toscana da una donna di umili condizioni viene educato da suo padre, mercante
e socio della compagnia commerciale dei Bardi a Firenze. Il padre di nome
Boccaccino di Chellino si sposa nel 1319 con una certa Francesca. Il rapporto
di Giovanni, che ha appena sei anni, con la matrigna non e´ sereno. Nel 1320
nasce il fratellastro Francesco. Il
piccolo Giovanni si trova in un nucleo familiare nuovo. Non si trova a
suo agio quindi neanche il rapporto tra Giovanni e suo padre puo´ essere armonioso.
Giovanni
trascorre tredici anni a Napoli, dal 1327 al 1340. Ama Napoli. Napoli gli
sembra un paese dove si canta, dove la gente vive, dove l´uno si interessa
dell´altro. A Napoli la vita e´un continuo spettacolo sul palcoscenico delle
strade. La vita quitodiana e´ un´opera artistica, una recita all´aperto. Giovanni
si appassiona alla letteratura cortese. Nelle sue opere appare Fiammetta alla
quale indirizza il proprio amore.
Nel
1340 trasloca a Firenze dove lo richiama il padre a causa dei forti problemi
economici. Vi rimane fino al 1347. Firenze gli pare triste, grigia, noiosa, la
gente superba e avara. Nel
1348 la peste colpisce Firenze. Il 1348 muore il padre.
In
questo periodo nascono i primi racconti del Decameron, la piu´ conosciuta opera
di questo famoso scrittore del periodo rinascimentale. Vediamo
allora insieme un po´ questo gioiello della letteratura italiana. Prima
di tutto bisogna spiegare perché proprio il nome Decameron?
Ci
troviamo dieci persone protagonisti, tre donne e sette uomini. In
dieci giorni ogni persona racconta una novella. Arriviamo allora al numero di
cento novelle piu una raccontata dallo stesso Boccaccio...
Autore del testo: prof.ssa Klekerova
Potete leggere più sull'analisi dell'opera QUI.
Autore del testo: prof.ssa Klekerova
Potete leggere più sull'analisi dell'opera QUI.
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