Perugia
Nel
settemre 1991 sono stata due settimane a
Perugia per partecipare a un corso d´ italiano.
Qui
sono i miei ricordi da Perugia.
I
parti vecchi e il Centro Storico di Perugia sono situati su un´altezza
irregolare al centro dell Umbria. Tante strade lunghe e tortuosi, scale e anche
un scala mobile portano lassù.
Nel
centro ci sono una piazza, una fontana, Fontana Maggiore e il cattedrale di San
Lorenzo, ma io mi ricordo di più il
Palazzo del Priori e il Collegio di Cambio con un interno prezioso.
Di
chiese ci sono tanti, ma le mie preferiti sono il Tempio del SantAngelo, una
piccola chiesa antica a pianta circolare del V secolo. L´altra è il Cappella de
San Severo con dipinti del vecchio Pietro Vannucci (Perugino) e il giovane
Rafaello, che una volta era un discepolo di Perugino.
La
Rocca Paulina mi sembra molto misterioso. Non rimane molto del borgo, ma c´era alcune parti, chi mi hanno dato
immaginazione di giorni passati. Qui c`è una scala mobile che porta attraverso la
Rocca fino a Centro Storico.
A
Perugia si manga il pane sensa sale. Nel
1540 era intrudotta una tassa di sale. I residenti a Perugia sono stati
arrabbiati e hanno fintito per fare il pane con il sale, e continuano con
questa ancora oggi.
Perugia
è famosa per i Bacci. Sono deliziosi
choccolatini con i versi piccolo interno. Sono avvolti in stagnola di
color d´argento con scritta blu. Quando un critico non piace una poesia, forse
scrive ; ” Suona come un verso di Bacci”.
Il
mio ricordo più bella di Perugia è di quando mi sono avvicinnata il Corso Pietro Vannucci con tutte le caffè all´aperto e ho sentito il
mormorio , prima basso e poi piú alta, e
quando sono la, sono stata diventata una
parte di questa mormorio anche io.
E
poi quando la banda ha sounato la mia canzone
preferita ” Marzo 1943” scritto da Lucio Dalla, ho avuto una perla
eterna di Perugia alla mia memoria.
I.J.
16/2 13